Nell’ambito del progetto esercenti inclusivi di scopriAMO l’autismo non poteva mancare un’attenzione particolare ai parrucchieri.

Il taglio dei capelli è un momento particolare nella crescita di un bambino. Il primo taglio dei capelli al proprio figlio è quasi sempre un bel momento…così bello che molti di noi “conservano quelle prime ciocche con orgoglio”. Poi questo gesto così semplice perde questa carica emozionale e diventa un importante momento di crescita del bambino stesso che inizia ad esprimere anche i propri gusti e la propria volontà.

Eppure questo momento cosi bello non è così idilliaco per tutti.  Nell’autismo il taglio di capelli è un problema di non poco conto. Per capirlo fino in fondo ve lo descriviamo con gli occhi di una persona autistica: “Il rumore assordante delle lame che si incrociano nello sforbiciare, quello meccanico ed incessante che si somma alle fastidiosissime vibrazioni del taglia capelli elettrico, i capelli tagliati che sembrano lame conficcate nella pelle, il rumore ancor più intenso del phon ed il suo insopportabile calore, le luci forti di un salone e gli specchi che le riverberano incessantemente…”

Il taglio di capelli dunque diventa una serie di stimoli che possono causare anche forti e fastidiosi dolori fisici.

Ci sono famiglie che rinunciano a tagliare costantemente i capelli al proprio figlio lasciando che abbia capelli lunghi: così facendo, questo difficile momento viene rimandato il più possibile. Ci sono famiglie che, al contrario, che scelgono per il loro figlio un taglio corto, raramente sfumato: un modo pratico di avere i capelli, che limita al minimo lo stress dell’asciugatura. Sul come farlo poi… la comune fantasia non basta. Ci sono famiglie costrette a tagliare i capelli al figlio di notte mentre dorme, con un lavoro certosino fatto di silenzio e di estrema delicatezza, quasi trattenendo il fiato affinché non si svegli.  Ci sono, poi, famiglie che cercano la maggior autonomia possibile per questo impegno e che, giorno dopo giorno, studiano un modo per far sì che il proprio figlio accetti di tagliarsi i capelli e, quindi, di soffrire un po’. Ci sono famiglie che, con la benevolenza di un parrucchiere, riescono col tempo a portarlo nel salone: in giorni ed orari precisi, evitando l’attesa, la presenza di troppe persone e con un tempo indefinito che solo chi ha un cuore grande può decidere di dedicarti.

Noi di scopriAMO l’autismo siamo stanchi di questo “FAI DA TE”…ed è per questo che abbiamo cercato di perfezionare il progetto esercenti inclusivi fino a quando non ci siamo riusciti.

E ci siamo riusciti il giorno in cui abbiamo incontrato ABILITA’ DIVERSE APS e Christian Plotgher di LE FORBICI A CUORE.

Perché grazie a questa meravigliosa collaborazione sarà possibile chiedere ai parrucchieri non solo di aderire alle due ore di calma sensoriale ma anche offrire agli stessi una formazione specifica.

Già perché questi due meravigliosi compagni di viaggio hanno creato una stupenda piattaforma online dedicata a due corsi di formazione, volti a sensibilizzare i parrucchieri sull’accoglienza di persone con autismo nelle loro attività. I corsi sono strutturati in due livelli distinti: 

• Corso Introduttivo: Questo primo livello è pensato per essere accessibile alla maggior parte dei professionisti nel campo dell’hairstyling. Offrirà una panoramica generale sull’autismo e sulle pratiche base per creare un ambiente accogliente e inclusivo.
• Corso Avanzato: Il secondo livello è più specifico e dettagliato. È ideato per fornire competenze avanzate nella comunicazione efficace con le persone con autismo. Inoltre, il corso illustrerà strategie pratiche e specifiche da adottare all’interno delle attività di parrucchiere, per garantire un servizio ottimale e rispettoso delle esigenze individuali. L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato, aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei parrucchieri riguardo l’autismo; dall’altro, migliorare la qualità del servizio offerto a una clientela diversificata, rendendo l’esperienza del parrucchiere più confortevole e inclusiva per tutti.

Noi di scopriamo l’autismo ci faremo carico dei costi del corso per tutti i parrucchieri che oltre al corso decideranno appunto di aderire anche alla calma sensoriale (meno luci; meno rumore e più inclusione).

Per informazione: info@scopriamolautismo.it