La definizione di INCLUSIONE è stupenda:
“L’inclusione sociale guarda alla disabilità non come una caratteristica interna dell’individuo che crea il non funzionamento, ma come un deficit collocato “all’interno dei processi disabilitanti prodotti da contesti, saperi disciplinari, organizzazioni e politiche incapaci di fornire una risposta adeguata alle differenze delle persone”. 
Includere vuol dire essere in grado di compensare la disabilità a tal punto da non sottolinearne le difficoltà. Anche per noi includere vuol dire questo: conoscere così bene la disabilità da non avere alcun tipo di difficoltà nell’inserirla nel contesto sociale.
Quando però si parla di autismo è davvero complesso lavorare sull’inclusione. Perché il disturbo dello spettro autistico ha un così ampio spettro di manifestazioni che riuscire realmente ad includere vuol dire lavorare molto sulla sua consapevolezza e sulla conoscenza dello stesso.
Da questo nasce il nostro grande progetto 2024/2025 interamente dedicato all’esecuzione di webinar divulgativi in remoto, tenuti da specialisti del campo, gratuiti ed estesi a qualsiasi categoria….dagli insegnanti ai centri di odontoiatria passando attraverso anche i genitori.